Roccera alpina (Alpinum)

L'ambiente alpino si sviluppa normalmente al di sopra del limite degli alberi, la linea immaginaria che fissa l'altitudine massima alla quale si possono trovare queste forme di vita vegetale

L'ambiente alpino si sviluppa normalmente al di sopra del limite degli alberi, la linea immaginaria che fissa l'altitudine massima alla quale si possono trovare queste forme di vita vegetale; esso si presenta come una distesa di detriti rocciosi, tenuti insieme proprio dalle radici particolarmente robuste delle piante che vi prosperano. Vivono qui arbusti o piccoli alberi contorti come il pino mugo (Pinus mugo Turra), vari rododendri (Rhododendron sp.pl.) e i salici nani. Le piante erbacee che vivono nell'ambiente alpino assumono spesso una forma caratteristica, a cuscinetto o a rosetta, che permette loro di resistere ai venti freddi e di raccogliere il poco calore assorbito dal substrato roccioso durante il giorno.

Il settore che documenta un lembo di questo ambiente è situato di fronte alla serra tropicale (serra delle orchidee). Vi si possono ammirare molte specie dalla fioritura prolungata come le sassifraghe (Saxifraga sp.pl.), la stella alpina (Leontopodium alpinum Cass.), varie campanule e molte altre. Accanto alla roccera alpina è stato costruito un piccolo lembo di torbiera, ambiente caratterizzato da suoli acidi imbibiti di acqua, comune nelle regioni temperato fredde e artiche. La vegetazione è caratterizzata da particolari muschi: gli sfagni (Sphagnum sp.pl.), o “muschi delle torbe”. L'accumulo delle loro parti morte e parzialmente carbonizzate, assieme ai detriti vegetali e a resti di animali, costituisce la torba. Si possono qui vedere varie specie di questi ambienti: piante insettivore come la drosera (Drosera rotundifolia L.) e la pinguicola (Pinguicula vulgaris L.), eriofori (Eriophorumsp.pl.), giunchi (Juncus sp.pl.), il trifoglio fibrino (Menyanthes trifoliata L.) e alcuni salici (Salix sp.pl.).