Ricerca

Cinque secoli di studio e innovazione al servizio della scienza e della società

Fin dalla sua fondazione, nel 1545, l’Orto botanico di Padova ha ricoperto un ruolo di primo piano nell’ambito della ricerca scientifica.

Nei suoi quasi cinque secoli di attività l’Orto è stato testimone dell’evoluzione della botanica da scienza applicata alla medicina a scienza pura, che si è andata via via differenziando e articolando nei numerosi settori specialistici attuali. Adeguando continuamente le collezioni viventi ai nuovi interessi scientifici e alle nuove scoperte ha continuato a garantire elevati standard in ambito scientifico e didattico coerentemente con i principi enunciati nella Carta di Edimburgo, un documento approvato dalla comunità dei botanici europei nel 1997 che esplicita il ruolo e le principali linee di attività degli orti botanici storici.

La missione di un Orto botanico è quella di coltivare, studiare, documentare e promuovere la conoscenza e l’uso sostenibile della diversità vegetale, come ribadito anche dal Botanic Gardens Conservation International che, nel 1999, lo definisce come "un'istituzione che possiede collezioni documentate di piante viventi a scopo di ricerca scientifica, conservazione, esposizione e istruzione" (an institution holding documented collections of living plants for the purposes of scientific research, conservation, display and education).

La conservazione della biodiversità, in particolare, è una delle priorità degli Orti botanici, e si realizza sia con l'istituzione di parchi ed aree protette (conservazione in situ) sia con la conservazione del potenziale genetico delle singole specie (germoplasma) mediante la creazione di banche del seme dove raccogliere e conservare questo materiale, anche al fine di una potenziale ridiffusione nell'ambiente naturale (conservazione ex situ).

Le attività didattiche e di ricerca si inseriscono nel contesto della strategia UE sulla biodiversità per il 2030, un piano articolato di interventi che mira alla ripresa della biodiversità in Europa entro il 2030 a beneficio delle persone, del pianeta, del clima e dell'economia, in linea con l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con gli obiettivi dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Attualmente le principali aree di ricerca sono costituite da: